SAN MICHELE
Con l’inizio della scuola e dell’asilo, si coglie l’occasione per
raccontare ai bambini la storia di San Michele, la cui festa cade il 29
settembre. La leggenda racconta che il prode cavaliere uccise il drago che
imprigionava una principessa, scacciandolo via dal cielo col suo coraggio: si
usano queste metafore leggendarie per risvegliare negli animi dei bambini
quelle qualità umane che esprimono coraggio e chiarezza. Intanto le giornate
iniziano ad accorciarsi, l’aria è più fredda e la natura intorno si prepara
all’autunno ed i maestri colgono l’occasione per mostrare ai bambini le
ricchezze della natura che va a riposo: le prime foglie ingiallite, i bulbi che
fioriranno in primavera, piccole candeline accese nelle classi che scaldano
queste prime giornate autunnali. Molti bambini in asilo imitano il prode San
Michele liberando principesse in castelli di fiaba, mentre i bambini più grandi
ascoltano i maestri narrare le gesta eroiche di Michele con grande attenzione,
cogliendo la magia e la forza racchiuse nelle sue imprese.
SAN MARTINO
L’11 novembre è il giorno della festa di San Martino: nelle settimane
precedenti ogni bimbo ha preparato una piccola lanterna che verrà illuminata
dalla luce di una candela durante la passeggiata del pomeriggio nel bosco, al
tramonto. Ormai l’autunno è arrivato e così il freddo; ai bambini si racconta
la storia del cavaliere Martino che, senza esitazione, taglia in due il suo
mantello per offrirlo ad un mendicante. La metafora del lume nella lanterna
ravviva nell’animo dei bambini la luce interiore di questo cavaliere, che
noncurante dello scherno dei compagni, non esita ad arrestare la sua marcia per
soccorrere un povero infreddolito. Nel pomeriggio i bambini passeggiano nel
bosco con le loro lanterne, cantando rime e canzoni ispirate alla storia di
Martino cavaliere, ringraziandolo per la luce che illumina il loro cammino.
L’AVVENTO E IL NATALE
Per i bambini è questo il periodo dell’anno più magico, è un tempo di
attesa che viene scandito dall’accensione delle candele sulla corona
dell’avvento: una per ogni settimana. Nelle classi iniziano ad arrivare, una
alla volta, le figura del presepe: si attende la nascita di Gesù. Durante la
mattina i bambini cantano canzoni natalizie piene di calore e significato, che
risvegliano in loro, ed in che le ascolta, l’emozione di una festa magica ed
intimamente sentita. Piccoli lavori manuali vengono eseguiti e si confezionano
regalini natalizi per le persone care. Ogni giorno le attività scolastiche
quotidiane si mescolano alla meraviglia delle storie che raccontano il lungo
viaggio di Maria e Giuseppe, degli angeli che portano serenità e magia, della
luce di una stella che splende così forte nell’oscurità, da illuminare il
cammino dell’uomo verso la grotta. La natura, le piante, gli animali, l’uomo:
tutti partecipano al miracolo della nascita del bambino…
LA PASQUA
Nelle settimane antecedenti la Pasqua, i bimbi iniziano a preparare
piccoli lavoretti che li accompagnano nell’atmosfera di questa festa, insieme a
rime e canzoni. La Pasqua non viene raccontata secondo la tradizione ma si
preferisce mostrare ai bambini come la natura, in questo periodo, si stia risvegliando
dal lungo inverno e stia tornando a farsi ammirare, nella sua grandiosità di
profumi e colori. Si preparano uova colorate, da sempre simbolo di fertilità, e
si osserva insieme il miracolo dei fiori che iniziano a sbocciare, si mostrano
ai bimbi simboli di pace e amore come le colombe, metafora dello Spirito Santo
che discende in terra, lasciando che la loro immaginazione senta profondamente
che come uccelli liberi, la pace e l’amore possano volare ed arrivare ovunque.
LA FESTA DI PRIMAVERA
Questa ricorrenza è una piacevole occasione per stare insieme: si
avvicina la chiusura dell’anno scolastico e i bambini raccolgono orgogliosi i
lavori eseguiti durante l’anno, da mostrare alle persone care. E’ un momento in
cui si cantano canzoni e si raccontano fiabe: spesso i maestri preparano una
storia speciale da rappresentare con il teatrino delle marionette. Durante la
festa lasciamo che le persone che ancora non conoscono il nostro lavoro e la
scuola, possano visitare le aule e ammirare i lavori dei bambini: la natura è
ormai in piena attività e il lavoro svolto durante l’anno sta maturando dentro
ogni bimbo e continuerà a farlo durante tutte le vacanze estive…a settembre
saranno tutti cresciuti un po’ di più.
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